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Dalla disfatta che i Romani subirono da parte delle tribù dei Goti ad Adrianopoli (378) al sacco di Roma (410): questi gli estremi cronologici entro i quali si dispiega l'età di Cromazio vescovo di Aquileia, cui la città di Udine dedica un'accurata mostra, documentata da questo catalogo. Un'epoca riconosciuta come uno spartiacque storico, che, dal disfacimento dell'impero romano, pose le basi e le caratteristiche per la nascita dell'Europa odierna. Nei decenni del trapasso tra IV e V secolo la Chiesa di Aquileia visse, grazie alla presenza e all'opera pastorale del vescovo Cromazio, la sua epoca d'oro, qualificandosi come Chiesa Madre al crocevia tra popoli e culture differenti: latino-italica, slava e tedesca. Il catalogo, grazie al contributo di varie voci e di numerosi studiosi, illustra i caratteri di quell'età e rievoca l'alto profilo di Cromazio "il più sapiente dei vescovi", al dire di Girolamo, di cui ricorre il XVI centenario della morte. Opere dell'arte, documenti molteplici della storia e della civiltà tardoantica, pregiate miniature medievali, antologie delle più significative testimonianze della cristianità aquileiese illuminano sulle vicende dei potenti, dei mercanti, dei nuovi popoli, e delle religioni, in un percorso che culmina con il mistico "Segno di Giona", fissato negli affreschi della basilica di Aquileia.